La vista è il senso su cui noi esseri umani facciamo più affidamento. Di solito identifichiamo le cose con la vista piuttosto che con il suono o l'olfatto. È per questo motivo che i creatori di media visivi si assicureranno che le cose appaiano abbastanza diverse da consentire al pubblico di riconoscerle e distinguerle facilmente. Può anche essere una forma di scorciatoia visiva per la caratterizzazione, in modo che il pubblico possa dire certe cose su un personaggio o un'ambientazione senza che gli venga detto.
Oltre al pubblico, questo tropo può essere utilizzato nell'Universo in modo che i personaggi possano facilmente distinguere tra gruppi o cose.
Un modo per farlo è usare il colore come indicatore del fatto che due cose sono diverse (quando si usano colori diversi) o che due cose appartengono alla stessa categoria (quando si usano gli stessi colori). Il colore può indicare chi è il buono e chi è il cattivo, può indicare il tipo di personalità, può dire cose sugli elementi di gioco in un videogioco, a quale organizzazione o gruppo appartiene la persona, eccetera.
Nella vita reale i colori vengono spesso utilizzati per distinguere qualsiasi cosa, dal significato delle luci, ai cavi, alle etichette, ai rubinetti e ad altri segni.
I colori brillanti e contrastanti, in particolare i colori primari e complementari, sono i più comuni. Indipendentemente da cosa sono abituati a simboleggiare, quando le cose sono codificate a colori puoi quasi sempre contare su un rosso e un blu. È comune anche vedere ulteriormente un verde o un giallo. Il viola e l'arancione sono più rari a meno che tu non abbia abbastanza unità per un motivo arcobaleno completo o più.
Prende il nome da una scena di The Order of the stick, in cui due personaggi discutono dei colori buoni e dei colori cattivi applicati ai draghi.
Esempi:
- Nel mondo di Dina Marino la maggior parte dei personaggi ha un colore specifico che è sempre presente nei loro vestiti, e anche i loro possedimenti e le loro case riflettono quel colore.
