L'Eroe D Azione per il medioevo, personaggio fondamentale della Letteratura Cavalleresca. Facilmente riconoscibile dal suo cavalcare sul suo nobile destriero, e dall'armatura splendente ai raggi del sole. I suoi hobby sono concupire donzelle impressionandole col suo coraggio e sconfiggere i nemici con la sua Spada Fighissima. Ha il potenziale di diventare re o per ricompensa o semplicemente vincendo la corona.
Il Cavaliere Senza Macchia è una probabile vittima del'L Effetto Dulcinea, a causa del quale si innamora di una principessa lontana basandosi solo su una semplice occhiata o un antico ricordo. Vuole disperatamente un modo per essere a lei collegato, quindi quando lei le dà un simbolo del suo affetto o ne accetta uno dal Cavaliere, questo gli dà speranza. Se è il bodyguard della dama allora è solo questione di tempo prima che lei si dia a lui completamente quando sarà vinta dalla sua devozione piena di passione. Il rischio del mestiere è la Sindrome Cronica Dell Eroe, con il Cavaliere Errante portato ad Andare In Giro a risolvere problemi fino a trovarsi di fronte alla sua avventura che, se portata a compimento, lo renderà un Santo. Se il suo titolo di cavaliere è una menzogna, allora è un Sedicente Cavaliere Oscuro.
L'essere Senza Macchia non è solo metaforico: la sua buontà traspare al di fuori, e si nota dalla lucentezza dell'armatura, priva di ruggine.
Se è più impegnato nel rispettare il codice della cavalleria che nel vincere, allora si veda Cavaliere Santo.
Quando il Principe Azzurro è un Cavaliere Senza Macchia, è il Principe Guerriero della sua gente e il Principe Su Cavallo Bianco della sua dama. Un cavaliere che è senza macchia per una persona in particolare è Il Campione. Se il mondo è cinico, ma il cavaliere decide di continuare a lottare perché crede sia la cosa giusta, è un Cavaliere senza macchia ma con parecchio cinismo. Sotto-Tropo dell'Eroe Ideale.
