Una Parola Macedonia composta da incudine e delizioso o malizioso (inteso come maligno), al variare dell'uso, incudizioso descrive l'uso di un elemento artistico, sia esso una battuta, un motivo grafico, un plot point da parte di un autore e/o un regista per trasmettere in maniera così ovvia e/o esplicita un particolare messaggio che sarebbe più facile agganciarlo ad un incudine e farvelo cadere in testa. Spesso, l'elemento diventa incudizioso a causa di ripetizioni non necessarie, ma i veri maestri possono riuscire nell'incudiziosità con un sol colpo.
L'espressione deriva dai cartoni classici occidentali, in cui i personaggi sono spesso soggetti a caduta incudini. Questo ha portato alla descrizione di un messaggio morale come "fatto cadere come un'incudine" su una storia.
Spesso usato per enfatizzare qualcosa che era già parecchio ovvio
Comune negli spettacoli per bambini, visto che sono meno consapevoli delle sfumature sottili, anche se non quanto autori e registi sembrano pensare. Come risultato, i bambini imparano a ignorare questi messaggi dalla giovane età.
Punti bonus se supposto messaggio o morale ha solo una minima connessione con la trama, storia, o gli eventi dell'episodio; o, se le conseguenze che servono per raccontare la morale sono sfacciatamente arbitrarie o non hanno neanche molto senso.
Se l'opera va oltre l'incudiziodo per entrare nel territorio di prepotenti lezioni, allora si tratta di una Divagazione Dell'Autore. Si noti che alcuni lavori hanno come scopo quello di inviare messaggi, e sono essenzialmente materiale d'insegnamento in forma letteraria, come le fiabe o le opere religiose, ma ciò non le rende incudiziose. Per raggiungere questa distinzione, il lettore deve provare la sensazione che l'autore stia imponendo opinioni, mascherate da storia "interessante" - e farlo in una maniera che risulta irritante.
Si vedano anche Una Sega Di Copione, Impossibile Passarla Liscia, Paura Educational, Chiaramente Malvagio, E Questo È Terribile, Alcune Incudini Devono Essere Fatte Cadere.