"È un'arte, e io la conosco bene. Ma goderne? Beh, forse. Magari quando rimettono in insieme i pezzi della loro anima, e riescono a superarsi."
"Decostruzione" significa letteralmente “fare qualcosa a pezzi”. Come ci si potrebbe aspettare, è in realtà un termine molto ampio, con una moltitudine di definizioni che spaziano dal campo letterario, a quello della fisica teorica, e anche alle vecchie care demolizioni. Alcune di esse sono spiegate più nel dettaglio nella sezione di analisi.
Quando il concetto viene applicato ai tropi o ad altri aspetti della fiction, significa fare a pezzi un tropo in modo da capire meglio il suo significato e il possibile impatto che potrebbe avere sulla Vita Reale. Questo spesso significa andare a stanare le contraddizioni intrinseche nel tropo stesso. Il modo più semplice e comune di mettere in atto una Decostruzione è chiedersi “Che conseguenze avrebbe questo tropo sulle nostre vite?”
Questo non significa che gli elementi magici, fantastici o futuristici devono essere per forza rimossi, ovviamente. Piuttosto, significa che tutti gli elementi esistenti che sono tollerati in virtù della Regola Del Figo, della Regola Del Dramma, della Regola Del Divertente, ecc. vengono utilizzati senza la presenza della Regola appropriata.
Per esempio, in Dungeons & Dragons, quando un chierico raggiunge il quinto livello, ottiene l'abilità di creare cibo ed acqua, che... beh... crea cibo ed acqua. Normalmente, l'impatto che questa cosa avrebbe su di una comunità (specialmente su una di tipo medievale) sarebbe del tutto ignorato. Una Decostruzione invece si prende la briga di chiedersi come una società del genere reagirebbe a tale possibilità.
Si noti che mentre una decostruzione spesso finisce per esprimersi su toni più cupi, crudi, tristi, e cinici rispetto alle loro versioni convenzionali, con la stessa che procede a buttare il tropo sul dramma così da rivelare l'Orrore Da Frigo che contiene in sé, non c'è ragione perché la cosa debba davvero essere considerata un obbligo. Le Decostruzioni possono esistere ovunque, indipendentemente dalla posizione che ha lo show sulla Scala Graduata Di Idealismo Contro Cinismo. Tanto per riprendere l'esempio di cui sopra: se la decostruzione fosse cinica, di sicuro i chierici verrebbero schiavizzati per essere dei granai viventi, o magari potrebbero diventare la nuova classe dominante del sistema; mentre se la serie fosse più idealista, la decostruzione potrebbe prendere in considerazione la cessazione di tutte le guerre nel momento in cui la mancanza di cibo viene meno. Ciascuna delle due è perfettamente valida (né esclude l'altra).
Si noti anche che Più Cupo E Crudo, Regola Del Dramma e Tropi Cinici non trasformano per forza l'opera in una Decostruzione. Ci sono un sacco di tropi cupi, crudi e drammatici che vengono impiegati senza mai domandarsi cosa ci possa essere dietro di loro, né senza pensarli in modo realistico. Mentre alcune delle opere più acclamate nel loro rispettivo genere sono da considerarsi decostruzioni, e mentre molte decostruzioni utilizzano per davvero dei tropi oscuri, cinici e drammatici nella loro ambientazione, è soltanto l'uso accorto che se ne fa e l'analisi cui vengono sottoposti a rendere meritevoli le decostruzioni che li utilizzano. La presenza di questi tropi da sola non è sufficiente. Si veda Non Una Decostruzione.
La Decostruzione di solito prende a bersaglio quei tropi che sono ormai divenuti stantii o meno interessanti. Il processo decostruttivo, mettendo quei tropi in atto nella Vita Reale, spesso rivela aspetti che non ci erano giunti all'occhio per qualche motivo, e magari rivela che il tropo è falso/irrealistico/terrificante, cosa che rappresenta il motivo per cui il tutto tende ad avere un effetto deprimente. La Ricostruzione si ha invece quando un tropo viene rimesso insieme dopo la Decostruzione, spesso in modo da rafforzare il tropo stesso. Pensatela come se una Decostruzione smontasse il motore rotto della vostra macchina e la Ricostruzione lo rimettesse insieme facendolo funzionare di nuovo.
La Decostruzione e la Ricostruzione possono diventare un Tropo Ciclico. Viene dapprima presentato un certo set di convenzioni (la “costruzione” originaria del genere o delle idee alle spalle della trama), questo set viene poi gestito in modo convenzionale fino a quando un certo autore si annoia o rimane frustrato dalle implicazioni connesse, e decide di mostrare a tutti come possano essere ingestibili queste convenzioni attraverso una Decostruzione. Poi, dalle ceneri, si fa avanti una narrazione più realistica (una che tiene in considerazione le critiche della precedente decostruzione e ne risolve i problemi) costruita attraverso una Ricostruzione, e in futuro questo genere di narrativa nuovamente convenzionale potrebbe essere a sua volta decostruito, ecc... I cicli di Decostruzione e Ricostruzione in pratica sono l'equivalente di come un genere o un tropo si evolve.
Qui sotto potete ammirare una vasta scelta di sottotropi; la maggior parte degli esempi di Decostruzione potranno essere ricondotti ad almeno uno di essi.
Si veda anche Segue Realta, per quando la cosa è solo temporanea, di solito a scopo umoristico più che per rendere la decostruzione; si veda anche Orrore Da Frigo, che è quello che la gente di solito deduce da una decostruzione: è solamente l'attenta riflessione a rivelare come veramente oscura e terrificante può essere in realtà qualcosa.
Sottotropi di Decostruzione
- Crossover Decostruttivo
- Decostruzione Del Genere
- Decostruzione Indecisa
- Fic Decostruttiva (Quando una Decostruzione si manifesta in una Fan Fic)
- Flotta Decostruttrice
- Gioco Decostruttivo
- Non Una Decostruzione
- Orrore Da Frigo Asceso (o almeno alcune sue varietà)
- Parodia Decostruttiva
- Ricostruzione (l'inverso di una Decostruzione)
- Scambio Di Decostruzione E Ricostruzione
- Tropo Decostruito
- Tropo Non Costruito (per i casi un cui un Tropo era già stato Decostruito al momento della sua creazione)
Si noti che questa pagina riguarda la decostruzione intesa come metodo. Come conseguenza, limitatevi ad inserire solo i meta-esempi, lasciando il resto ai sottotropi qui sopra.
